Partiamo dal Castello, l’acropoli greca cinta dalle mura, conosciuta come “A citati”. All’interno del complesso ritroviamo la Cattedrale di San Bartolomeo, il Parco Archeologico (da non perdere l’incredibile vista dalla terrazza) e il Museo Archeologico Regionale Eoliano, uno dei più importanti del Mediterraneo. Il Museo, diviso in sezioni che ripercorrono la storia delle isole, conserva la più grande collezione al mondo di maschere teatrali. Tra le sale anche una dedicata all’ossidiana, il famoso vetro naturale eruttato dai vulcani, e a Lipari, esattamente dal Monte Pelato settemila anni fa. All’ingresso di ogni sala si trovano due pannelli esplicativi: uno con alcuni cenni essenziali e un altro più dettagliato, per una visita approfondita.

Percorrendo Via Garibaldi si raggiunge piazza Ugo di Marina Corta, una delle piazze più belle e animate dell’isola; l’ultima notte della festa di S. Bartolomeo (24 agosto) viene illuminata dalla luce dei fuochi d’artificio che partono direttamente dal mare. 

Dopo la Marina Corta è la volta di Marina Lunga, Via Francesco Crispi, un lungomare che collega il paese di Lipari con la frazione Canneto.  

Vi consigliamo di perdervi nei vicoli, curiosare tra i negozietti di artigianato locale e di mangiarvi una bella granita! Se avete voglia di uno spritz andate dritti dritti al centro della movida liparota, “il Corso”, ovvero, Corso Vittorio Emanuele.